Durante un gita fuori porta da Roma verso la bucolica e antica regione della Sabina è stato molto difficile individuare – in un giorno infrasettimanale di marzo – una buona trattoria dove fermarsi a mangiare.
In queste circostanze l’unica per non sbagliare è affidarsi all’istinto. Durante la visita all’Abbazia di Farfa ho fatto capolino nel Bar Trattoria Lupi, mentre il fumo della brace profumava l’aria e il titolare preparava le tagliatelle a mano.
Ho pochi riferimenti tra le trattorie romane per un ottimo rapporto qualità prezzo. Una di queste è sicuramente Tanto pe’ Magnà, storica trattoria nel cuore bello bellissimo di Garbatella.
Ogni tanto mi diletto a suggerirvi qualche buona trattoria romana che abbia il doppio pregio di non spennarvi e di lasciarvi una buona digestione dopo l’abbuffata.
Da un po’ di tempo avevo adocchiato la Trattoria Cotto e Magnato nel quartiere Montagnola (ai margini della Colombo e non lontano da Garbatella).
Un Pasto al Sole 