Amazon Fresh arriva in Italia, il servizio di acquisto alimentare online in particolare di prodotti freschi è attivo a Milano e provincia prima di diffondersi nel Bel Paese.
Ma quanto noi italiani siamo realmente disposti a comprare frutta e verdura online?
La risposta è: dipende! Nonostante solo il 4% della popolazione sia già solita fare acquisti in via digitale (dati Osservatori Netcomm), la vera differenza la fa il target di acquisto.
Cosa sarà possibile infatti acquistare da Amazon Fresh? Al momento prodotti della grande distribuzione, quelli in pratica che si trovano al supermercato e che per far presto torna utile acquistarli onlie. Bastan un’App, pochi click una carta di credito o prepagata e il gioco è fatto, potendo stabilire anche luogo di consegna e tempi.
Ma tutti quelli che acquistano online sono davvero così poco attenti a ciò che mangiano? Cioè nell’epoca del food e del gourmet infilati ovunque davvero passa l’idea che al cibo, cioè il nostro nutrimento, va dedicato così poco tempo?
Sono tendenze discordanti, una questione di target appunto, perché c’è anche chi lavora ma è attento a cosa mangia da dove viene e come è stato allevato… e non è che questa è materia discordante dall’e-commerce.
Da anni infatti esiste Cortilia, l’ecommerce food a km 0, oppure nel Lazio opera Squicity con un format a quanto pare vincente: prodotti a km 0 (o quasi) di altissima qualità e rigorosamente biologici o biodinamici.
Insomma Amazon Fresh sarà certamente molto competitivo e sicuro appannaggio di chi vive in grandi città e non vuole nemmeno fare una sosta di dieci minuti all’Esselunga. Ma a questo punto, cambia il rapporto con il cibo che diventa un oggetto come altri. E il piacere? Quello Amazon ancora non ce lo può consegnare.
Un Pasto al Sole 